Raidue censura televisiva e omofobia

15/12/2008 alle 17:00 | Pubblicato su media | Lascia un commento
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Il declino di un paese si vede anche dal comportamento di coloro che cercano in tutti i modi di far passare un messaggio distorto rispetto alla realta’ dei fatti. Ed e’ proprio quanto accaduto per l’ennesima volta sulla tv pubblica italiana.

Ieri in seconda serata, con evidenti censure, e’ stato trasmesso su RaiDue il pluripremiato film del regista Ang LeeBrokeback Mountain” che ha vinto il Leone d’Oro del 2005 a Venezia, 3 Oscar (e’ stato candidato a ben 8 statuine) e 4 Golden Globe negli Stati Uniti, 4 premi dalla Bafta a Londra, il film ha vinto numerosi premi della critica americana tra cui il Critics’ Choice Awards. Dopo il festival del cinema di Venezia il film ha vinto praticamente tutto quello che era possibile vincere in tutto il mondo, sia che a votare fosse una giuria, la stampa o il pubblico. Il film e’ trasmesso anche sui principali voli intercontinentali di British Airways, Air France e Lufthansa. E’ stato trasmesso in prima serata negli Stati Uniti sul NBC e nella in quasi tutti i paesi dell’Unione Europea. Soltanto nei paesi islamici non e’ stato distribuito. Il tema centrale del film e’ l’amore tra due uomini nell’America del 1953, di un amore intenso anche se nato in poche settimane di un’estate che cambiera’ la vita dei protagonisti. Un film per niente volgare, senza violenza che vuole fotografare l’intensita’ di un amore che va oltre, che non riesce ad esprimersi ma che rimane immutato negli anni. Il film, recentemente, e’ stato anche distribuito nelle edicole italiane in abbinamento con un diffusissimo settimanale.

Cio’ che non si riesce a capire e’ come sia stato possibile autorizzare il taglio del castissimo ma intenso, bacio tra i due protagonisti che di seguito potete vedere ed il loro primo contatto fisico; scena brevissima ma sicuramente importante per comprendere meglio il film e le implicazioni emotive che da esso scaturiscono.

Chi ha deciso che il pubblico della seconda serata di RaiDue (tra l’altro i tagli alla pellicola sono arrivati dopo le 23.30) non piu’ in fascia protetta, non potesse fruire di questa opera senza le sforbiciate che la censura ha operato? Purtroppo ancora una volta si e’ data prova ad un Paese socialmente più avanti dei suoi rappresentanti istituzionali, che temi delicati come il riconoscimento dei diritti civili non passano come un pregiudizio bigotto, ma sono  accettati come una conquista sociale. Evidentemente chi ha ordinato di censurare il film, al contrario pensa che far passare il messaggio “non si possono mandare in onda due uomini che si baciano sulla tv pubblica” contribuisca a rafforzare il clima di omofobia dilagante che si respira sempre piu’ spesso nelle nostre comunita’.

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