David Mills avvocato di Silvio Berlusconi condannato per corruzione in atti giudiziari a 4 anni e 6 mesi. Berlusconi salvo grazie al Lodo Alfano.

17/02/2009 alle 15:33 | Pubblicato su media, politica, società | 1 commento
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David Mills, cittadino britannico, ex marito dell’ex ministra Tessa Jowell del secondo governo Blair, era l’avvocato-consulente di Berlusconi per la finanza estera inglese (gestore del comparto estero, completamente occulto, del gruppo Fininvest non dichiarato al Fisco italiano) ed era accusato di falsa testimonianza e corruzione in atti giudiziari a favore del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Mills aveva scritto una lettera al suo commercialista Bob Drennan, in cui dichiarava che Silvio Berlusconi aveva versato sul suo conto corrente in Svizzera, tramite il suo fidato dirigente Carlo Bernasconi (deceduto nel 2001) 600 mila dollari. Il compenso era dovuto per le testimonianze reticenti rese da Mills dinanzi al tribunale di Milano, nell’ambito del processo per corruzione alla Guardia di Finanza e nel processo dei fondi neri di All Iberian, durante i quali l’avvocato di Berlusconi non disse tutto ma svicolò abilmente fra le domande dei magistrati per tenere indenne “Mr B.”. Così definiva, infatti, nella lettera scritta al suo commercialista Berlusconi scrivendo: “Ho tenuto fuori Mr B. da un mare di guai”..

A Londra, il commercialista di Mills tale Drennan, letta quella lettera, denuncia il suo cliente al Fisco inglese per corruzione ed evasione fiscale. Tutto questo ha dato avvio al processo in Italia, perché furono proprio i giudici inglesi a trasmettere automaticamente gli atti alla Procura di Milano. E il  18 luglio del 2005, Mills stesso l’ha raccontato ai pm Fabio De Pasquale e Alfredo Robledo della Procura di Milano la storia dei 600 mila euro.

E il 20 gennaio 2009 l’avvocato Mills scrive un memoriale nel quale “porge” “profondissime scuse” a Silvio Berlusconi in quanto “vittima dei miei errori“. “Ho fatto degli errori, ho condotto male i miei affari e ho causato molti fastidi e delle persone che non hanno in nessun modo meritato un tale guaio. Ma non sono mai stato corrotto da nessuno“, scrive Mills nel suo memoriale.

Coimputato nel processo era il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, la cui posizione è stata stralciata in seguito all’approvazione del “Lodo Alfano“, sull’impunità delle massime cariche dello Stato da parte del Parlamento (questa legge protegge il Presidente del Consiglio, Presidenti del Senato e Camera, Presidente della Repubblica che possono rubare, struprare, uccidere, corrompere e commettere ogni sorta di delitto ed evitare di essere processati).  Alla faccia dell’art. 3 della Costituzione!

E nonostante il Lodo Alfano, i tentativi di Berlusconi di bloccare questo processo sono stati innumerevoli, addirittura anche dopo che la sua posizione era stata stralciata grazie allo “scudo spaziale” che si è fatto fare dalla sua maggioranza in Parlamento.  Perchè? La risposta è molto semplice: gli imputati erano due, la corruzione si fa in due, uno paga e l’altro prende, uno compra e l’altro vende. Cosa avrebbe venduto Mills a Berlusconi in cambio di 600.000 dollari, secondo la procura di Milano e secondo il GIP che ha rinviato a giudizio entrambi? Ha venduto due testimonianze. Berlusconi temeva che in caso di condanna per Mills i giudici avrebbero scritto nella sentenza “Mills ha preso 600.000 dollari in nero da Silvio Berlusconi che non possiamo più processare a causa del Lodo Alfano“.

David Mills oggi 17 febbraio 2009 è stato condannato a quattro anni e sei mesi per corruzione in atti giudiziari dal Tribunale di Milano e a risarcire anche 250 mila euro alla parte civile nel processo e cioè la Presidenza del Consiglio (paradossalmente al suo coimputato).

Se non ci fosse stato il “Lodo Alfano”  – legge ad-personam fatta apposta per coprire Silvio Berlusconi e per bloccare tra gli altri anche questo processo –  oggi insieme a Mills ci sarebbe stato un altro condannato a Milano.

Stasera e domani vedrete la censura dei TG e dei quotidiani su questa notizia, la loro scaletta sarà la vittoria di Berlusconi all’elezioni in Sardegna, la disfatta del centro-sinistra, Veltroni trombato,  gli strupri, i raid razzisti degli italiani  e infine Sanremo che comincia, tutte notizie di distrazione di massa.

Le principali edizioni on line dei quotidiani di tutto il mondo aprono con questa notizia: The Independent, BBC news, The Guardian, New York Times, Times On line, Le Figaro, El Pais, in Italia invece fanno finta di niente.

Gli articoli della stampa estera:

L’Italia indifferente al processo per corruzione di Berlusconi

In modo imbarazzante per l’italiano Berlusconi, un avvocato inglese è stato accusato di aver preso tangenti

Domande e risposte: la vicenda di David Mills

David Mills, ex-marito di Tessa Jowell, sta per scoprire il proprio destino

La lettera di David Mills al commercialista




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1 commento »

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  1. A chi interessa del lodo Alfano? A chi interessa della legge che vogliono approvare sulle intercettazioni? Il governo degli slogan va avanti bene così. Visto che viene sempre premiato nelle tornate elettorali. Una sorta di assopimento nelle informazioni su tutti i tg che li ammorba di soporifere esalazioni, si parla di cronaca nera, di meteo, di crisi senza commentare, senza spiegare il contenuto delle leggi che il Governo vuole far passare in Parlamento.
    Senza spiegare che sarebbe il contrario, il Governo e’ organo esecutivo mentre il Parlamento dovrebbe legiferare.


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