Censura internet Italia: nuovo attacco da Berlusconi a internet con il disegno di legge Carlucci nr. 2195

18/02/2009 alle 22:18 | Pubblicato su media, politica, società | 28 commenti
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Attenzione! DECRETO ROMANI in ARRIVO!!!!!!

Al momento è un progetto di legge, il nr. 2195, dell’onorevole Gabriella Carlucci (PDL) regolarmente depositato alla Camera dei Deputati l’11 febbraio scorso ed intende “assicurare la tutela della legalità nella rete Internet” delegando al Governo “l’istituzione di un apposito comitato presso l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni”.

Si vorrebbe che ogni testo postato online potesse venire ricondotto ad un cittadino della rete, vietando di fatto la possibilità di esprimersi in maniera anonima.

Il testo della legge dell’on. Carlucci che ha presentato e che potete leggere cliccando qui, in particolare introdurrebbe il divieto di “effettuare o agevolare l’immissione nella rete di contenuti in qualsiasi forma (testuale, sonora, audiovisiva e informatica, ivi comprese le banche dati) in maniera anonima”. Inoltre la legge estenderebbe la responsabilità di eventuali reati, danni o violazioni amministrative commessi da internauti anonimi anche ai “soggetti che, anche in concorso con altri operatori non presenti sul territorio italiano, ovvero non identificati o identificabili, rendano possibili questi comportamenti (leggasi gli internet service provider e fornitori di accesso e contenuti e social network). Si passa poi ai reati di diffamazione: “si applicano a internet, senza alcuna eccezione, tutte le norme relative alla Stampa”.

Dopo l’art.60 del “pacchetto sicurezza” ddl 773, dopo la proposta di legge Cassinelli e l’istituzione di una commissione contro la pirateria digitale e multimediale, il Governo Berlusconi accelera l’oscuramento di internet in Italia.

La logica è semplice, se non riusciamo a controllare internet che è l’unico strumento informativo ancora libero dove le notizie non possono essere censurate, tanto meglio dotarsi di norme che di fatto impedirebbero ai cittadini di esprimersi e trovare quelle notizie che noi facciamo sparire.

Ragazzi la situazione è davvero drammatica, ci hanno rubato il futuro e adesso vogliono rubarci anche il presente. Se vanno in porto questi provvedimenti nel silenzio generale perché i media sono occupati con le notizie di “distrazione di massa”, ci ritroveremo da un giorno all’altro come in Cina o in Birmania ad usare internet solo per leggere i comunicati del Governo. E per sapere cosa succede nel mondo torneremo ad usare la parabola per la tv via satellite, sempre che Berlusconi non si inventi qualche altra cosa visto che lui la tv satellitare non ce l’ha e non ci può guadagnare sopra. Ditelo a tutti, postate a tutti queste notizie.

La rete si deve ribellare!

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28 commenti »

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  1. Io direi che possiamo anche smettere di continuare ad infilare la cassinelli nelle porcate del governo sul tema internet. Se poteva essere sbagliato il primo testo, le successive correzioni, effettuate sulla base dei suggerimenti da parte di chi ha fatto lo sforzo di inserire un commento sul blog dell’onorevole, rendono la legge probabilmente l’unica cosa buona che è stata fatta in materia di internet fin’ora. Quello che dico è: evidenziamo le magagne che il governo cerca di infilare, ma occhio a non metterci i paraocchi arrivando ai livelli di chi sostiene il berlusca con cieca fede.

  2. E dopo la valletta di Magalli che non vuole si vada a p***ane e quindi fa punire i clienti, l’ex presentatrice di scommettiamo che decide su internet, mavaffanculo va! E mo censuratemi questo.

  3. …..ma berlusconi lo hanno votato per la seconda volta gli italiani o no? Purtroppo si! Non TUTTI gli italiani , ma la maggioranza! Ora mi chiedo….ma abbiamo proprio una maggioranza di imbecilli in italia?
    Spegniamo la TV distruttiva come quella della De Filippi, della Ventura e altri. Il goverono deve essere rinnovato negli individui, Basta con il vecchiume! I GIOVANI AL GOVERNO! IL FUTURO É DEI GIOVANI! RAGAZZI SVEGLIATEVI! BASTA con l’ipnosi televisiva di massa! Prendete nelle vostre mani il vostro destino e mandiamo in pensione i nostri genitori a 55 anni. Cosi avremo dai loro posti di lavoro….lavoro per noi.
    I poveri anziani fra poco dovranno lavorare sino a 70 anni …chi li porterá a lavoro? la guardia medica? la croce rossa? SVEGLIAMOCIIII

    • Pienamente d’accordo….!!!!!

  4. […] Gli stessi ragionamenti di molti leader dell’attuale Governo che cercano in ogni modo di limit…. […]

  5. […] Gli stessi ragionamenti di molti leader dell’attuale Governo che cercano in ogni modo di limit…. […]

  6. […] Dal blog di Beppe Grillo di ieri Gioacchino Genchi torna con un’intervista nella quale accusa la Casta della seconda Repubblica di collusioni con le stragi di Capaci e via D’Amelio.  Censura totale dei media italiani su questa intervista bomba. Questo vi fa capire come la rete, oggi più che mai,  sia l’unico strumento dove le notizie non possono sparire. Un motivo in più per proteggerla a tutti i costi dagli attacchi censori del Governo Berlusconi. […]

  7. […] è il controllo di internet. Qua da noi, il governo Berlusconi sembra seriamente intenzionato a prendere provvedimenti che il padre di BoingBoing ha paragonato alle restrizioni di governi come Iran e Cina […]

  8. […] Legge Hadopi anti pirateria via internet, Sarkozy anticipa quello che vuole fare anche Berlusconi in Italia 03/04/2009 at 10:07 | In media, politica | No Comments Tags: anti pirateria via internet, francia legge anti pirateria, legge hadopi, sarkozy contro la pirateria via internet Ieri sera la Camera dei Deputati francese, l’Assemblea nazionale,  ha votato e approvato il progetto di legge Hadopi “contro la pirateria via internet” – unica al mondo (a meno che nel nostro Paese non arrivi presto ad approvazione il disegno di legge “Carlucci”, l’emendamento D’Alia sul ddl sicrezza e la p…). […]

  9. … … … ho voglia di piangere … … … ho voglia di vomitare … … …

  10. sono il titolare di una videoteca e ho visto la mia attivita’ andare sempre piu’ indietro negli ultimi anni . io lavoro onestamente pago le tasse e rischio la chiusura della mia attivita’ dove ho investito soldi e tempo . se tutto restasse come molti pensano che tutto e’ lecito nel nome della libeta’ , cosa da repubblica delle banane , il mio futuro e’ seriamente a rischio come quello di tanti altri che operano nel setore del videonoleggio . NO PIRATERIA AUDIOVISIVA !

  11. l’anonimato in rete va eliminato . deve finire il tempo di scagliare le pietre e nascondere la mano . se pensate di fare una cosa lecita perche’ avere paura dell’anonimato .

  12. In internet la musica si vende pure,non è che con una legge restrittiva fanno affari quelli che hanno una videoteca ansi;costruiranno dei megashop in internet e vi faranno fallire comunque come i supermercati!Non illudetevi,che le restrizioni li facciano per i vostri figli!L’anonimato in rete serve perchè non vengano a creare un profilo di consumatore(i miei gusti e le mie abitudini ecc.) e bombardarmi di spam la mia mail(hanno venduto i dati personali a tutte le aziende che ne fanno richiesta e che vi telefonano per vendere).E siccome poi posso solo comperare dai loro siti la pago pure di più!!Queste legge le fanno per fare un business controllato da loro ;non per noi cittadini,o commercianti..Attenzione giovani!!

  13. Non è possibile, non basta tutta la censura che c’è nei giornali e tv anche su internet devono mettere le mani.
    Piano piano stiamo tornando al 45.

  14. essere pro berlusca non vuol dire che tutto cosa fa va bene, e questa su internet una proposta che non va bene!!!!!
    ho scritto all’on Carlucci protestando e lei (SORPRESA!!!!) mi ha risposto.
    scriviamole tutti…….

  15. Sei una povera troia. Non voglio nemmeno pensare a tutti pompini che hai fatto per poi giungere a tale delirio, piena di spermatozoi che invadono il tuo vecchio corpo, restaurato.
    Sei il prototipo delle adolescenti che hanno più cervello, comunque, che vorrebbero una qualche visibilità, e TU l’hai ottenuta per i tuoi interessi a scapito degli Italiani.
    Non ti scoperei MAI
    Sarebbe come gettare un salame dentro un corridoio, da quanto ce l’hai larga.

    • SEI UN MITO 🙂

  16. Ma si è rifatta le labbra, la vacca, o no?

  17. […] Il regime iraniano in questi giorni ha cominciato a fare lo stesso. E’ un fatto molto grave, ma non più della censura cinese. Inoltre, ricordo  che proprio il nostro paese, che si permette di dare lezioni di democrazia ai regimi confessionali islamici, sta approntando delle leggi per il controllo di internet: dopo l’art.60 del “pacchetto sicurezza” ddl 773, dopo la proposta di legge Cassinelli e l’istituzione di una commissione contro la pirateria digitale e multimediale, sta arrivando la legge Carlucci. Per una più ampia trattazione vi rimando a Italian Spot. […]

  18. […] di Gabriella Carlucci… Fra i tanti blog che ne parlano, vi è questo, ed anche questo, oppure questoSul contestato emendamento D’Alia, invece, vedi qui.Infine vale la pena di guardare questo […]

  19. è uno schifo, censurare un servizio pubblico come internet, leggete cosa dicono dell’italia quelli di pirate bay dopo essersi visti tagliati fuori dall’italia:

    Fascist state censors Pirate Bay

    We’re quite used to fascist countries not allowing freedom of speech. A lot of smaller nations that have dictators decide to block our site since we can help spread information that could be harmful to the dictators.

    This time it’s Italy. They suffer from a really bad background as one of the IFPIs was formed in Italy during the fascist years and now they have a fascist leader in the country, Silvio Berlusconi. Berlusconi is also the most powerful person in Italian media owning a lot of companies that compete with The Pirate Bay and he would like to stay that way – so one of his lackeys, Giancarlo Mancusi, ordered a shutdown of our domain name and IP in Italy to make it hard to not support Berlusconis empire.

    We have had fights previously in Italy, recently with our successful art installation where we had to storm Fortezza in order to get our art done. And as usual, we won. We will also win this time.

    We have already changed IP for the website – that makes it work for half the ISPs again. And we want you all to inform your italian friends to switch their DNS to OpenDNS so they can bypass their ISPs filters. This will also let them bypass the other filters installed by the Italian government, as a bonus. And for the meanwhile – http://labaia.org works (La Baia means The Bay in Italian).

    And please, everybody should also contact their ISP and tell them that this is not OK and that the ISPs should appeal. We don’t want a censored internet! And the war starts here…

    Berlusconi hai rotto un tantino i coglioni.

  20. Sono incazzato nero e tutto questo non lo sopporterò più!

  21. In italia c’è la dittatura. Una dittatura talmente forte che stavolta non esistono neanche i partigiani. Gli italiani hanno paura e ubbidiscono al padrone, altri non se ne rendono conto.
    Le menti più brillanti, i ricercatori fuggono all estero. E’ un periodo stagnante per la cultura, l’arte, la letteratura. Una specie di medioevo tecnologico, dove la tecnologia e i mass media ci hanno confuso e abbrutito.

  22. non ci faranno anche questo.

  23. […] è arrivato il “Decreto Romani“ col quale ogni testo postato online deve essere ricondotto ad un cittadino della rete, vietando […]

  24. Internet è viva, internet non può essere fermata, l’informazione deve essere libera… basta pensare le vpn dinamiche, reti senza nucleo la cui struttura è composta solo e unicamente dai pc connessi ad essa… non possono essere censurate… basta un dns alternativo e tutte le censure dei provider saranno agirate… non fatevi mettere i piedi in testa da questo governo-bordello… comunque non è una cosa che la gente accetterà passivamente, questo è certo.


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